Groupama-FDJ, pace (forse) fatta tra David Gaudu e Arnaud Démare: “Non saremo mai grandi amici ma lavoriamo molto bene insieme”

Che David Gaudu e Arnaud Démare non siano grandi amici è ormai assodato. I due compagni di squadra della Groupama-FDJ sono da tempo ai ferri corti, con lo scalatore bretone che qualche mese fa aveva accusato il velocista di avere tentato di farlo cadere e di non volerlo in squadra per il prossimo Tour de France. La questione ha quindi assunto anche il tenore del gossip, con Démare che ha preferito glissare e con Gaudu che poi si è scusato per avere reso pubbliche queste ruggini per lo più private. I due sono di nuovo insieme in questi giorni alla Parigi-Nizza e si è reso necessario un incontro chiarificatore per appianare le divergenze.

I due si sono confrontati prima della partenza, come riporta L’Équipe: “Questo incontro è stato positivo per noi, soprattutto per David credo, che ha capito come interpretare ciò che stava accadendo – spiega lo stesso Démare – Ho capito come lavorava lui, e lui come lavoravo io. Non voglio entrare nei dettagli, ma ci stiamo conoscendo. Sì, siamo compagni di squadra da cinque anni, ma David non mi ha mai detto come si sentiva, non credevo che ci fosse un problema“.

Non c’è quindi troppa preoccupazione per gli equilibri interni alla squadra: “Penso che non saremo mai i più grandi amici del mondo – replica Gaudu – Ma siamo abbastanza grandi, abbastanza adulti, per avere un rapporto di lavoro e andare d’accordo”. Gli fa di nuovo eco Démare: “Tutti sognerebbero che diventiamo grandi amici, ma non è necessario che funzioni. Ne parliamo perché è uno dei capitani, ma ci sono tanti corridori con cui lavoriamo, la sera torniamo a casa e non ci mandiamo messaggi tra una gara e l’altra, perché è così. Questo non ci impedisce di lavorare molto bene insieme. È esattamente lo stesso di qualsiasi altro lavoro”.

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